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Questa struttura opera sul territorio da oltre trent’anni e nasce per volere di Anna Luisa Ramondetti che, intorno alla metà degli anni 80, ha cominciato questa attività riscattando dai canili municipali i randagi ritrovati, salvandoli da morte certa. Una legge dell’epoca, fortunatamente abolita nel 1991, infatti, prevedeva che gli animali venissero abbattuti dopo 7 giorni dal loro ritrovamento se nessuno li reclamava. Il randagismo era una piaga e capitava sovente di ritrovare per strada cani morenti che ovviamente hanno trovato, in Anna Luisa, una salvatrice. La legge prevede che i cani dei privati non possano essere ritirati dai canili municipali. La nostra struttura esiste proprio per aiutare questi poveri animali che, diversamente, non potrebbero trovare un ricovero sicuro. Il Rifugio è, da sempre, indipendente da qualsiasi tipo di sovvenzione o finanziamento comunale. Questo ci permette di poter scegliere le soluzioni migliori per i nostri ospiti e la possibilità di gestire al meglio la struttura: per esempio, cerchiamo di non superare mai un certo numero di cani per poter garantire loro una buona qualità della vita. Essere indipendenti è, però, molto oneroso dal punto di vista economico: per questo ogni piccolo aiuto per noi è importante.